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Visita guidata Cloni Pesco

Visita guidata Pomodoro da industria precoci

Visite guidate Pomodoro da industria in epoca precoce

Nelle giornate di Lunedì 07 e Giovedì 10 Agosto si sono svolte le visite guidate alle prove sperimentali di confronto varietale Pomodoro da industria in epoca precoce, promossa dal CRPV e realizzate in collaborazione con le aziende sperimentali (Az. Marani (Ra) - Az. Stuard (Pr) - Az. Tadini (Pc)) e Istituti Sperimentali di altre Regioni italiane. Le visite alle prove di confronto varietale, ubicate rispettivamente nelle valli del Mezzano a Ferrara, a S.Pancrazio (PR) e a Gariga di Podenzano (PC) sono state commentate dal Dott. Dadomo dell'Azienda Agraria Sperimentale 'Stuard'. In occasione delle due giornate un folto gruppo di tecnici di ditte sementiere, rappresentanti delle associazioni dei produttori, delle industrie di trasformazione e privati, hanno potuto valutare le caratteristiche di ben 38 varietà di I livello e 13 di II livello ripetute nelle tre località. Si sono potuti apprezzare aspetti agronomici quali precocità. resistenza alle fitopatie. fertilità. consistenza e colore delle bacche. pezzatura. grado di maturazione e, per le varietà piu' precoci, resistenza alla sovramaturazione.
Fatta eccezione per la comparsa tardiva di alternaria nel campo di Parma, la situazione fitosanitaria di tutte le prove è apparsa buona, confermando che l'andamento stagionale caldo e siccitoso non ha favorito lo sviluppo di batteriosi e peronospora. In presenza di questo quadro favorevole dal punto di vista sanitario, le cultivar hanno potuto manifestare il loro grado di adattabilità all'areale e all'epoca di coltivazione. Pur dovendo riconoscere il buon livello di tutte le varietà in prova, a testimonianza del lavoro di breeding operato dalle ditte cementiere, occorre affermare che le diversità di comportamento riscontrate nelle varie località hanno confermato l'importanza di avere prove varietali ripetute in più località e in più epoche d'impianto.
Il programma di visite all'Az.Stuard. comprendeva anche una prova per valutare l'effetto di due sistemi irrigui (manichetta e aspersione) sul comportamento agronomico delle varietà. Pur essendo in corso la raccolta dei dati produttivi e qualitativi, senza i quali è difficile differenziare il comportamento delle singole varietà, tuttavia si è comunque apprezzata una maggiore produzione nella prova irrigata a manichetta.
I dati, non appena elaborati, saranno oggetto di discussione poiché. si ritiene che possano essere utili agli agricoltori nella scelta degli impianti irrigui nonchè alle Associazioni dei produttori e alle industrie di trasformazione a fini sia di programmazione che contrattuali.
I prossimi appuntamenti sul pomodoro riguarderanno le visite alle cultivar tardive nella prima decade di settembre.

Visita guidata Pero e Melo doppio asse

Visita guidata Raccolta meccanica cipolla da seme

Visita guidata Progetto ASTORIA

Lunedì 24 luglio si è svolta la consueta visita guidata al progetto Astoria, promosso dal CRPV e realizzato grazie alla collaborazione con le aziende sperimentali (Az. Marani- Az. Stuard- CSSAA). La visita guidata si è svolta presso l'azienda Neri di Longiano e l'Azienda Bocchini di Sala di Cesenatico, entrambe ad indirizzo orticolo.
I presenti hanno avuto modo di valutare nell'ambito di un sistema aziendale il ruolo della rotazione quale strumento per razionalizzare la concimazione, la difesa, il controllo delle malerbe e l'organizzazione aziendale. Presso l'azienda Neri di Longiano (FC), tipica azienda di piccole dimensioni convertita al biologico che pratica una coltivazione intensiva di ortaggi, sono state visitate le diverse colture mettendo in luce gli aspetti positivi e negativi.
Il controllo delle malerbe è risultato uno degli aspetti più critici e con maggior fabbisogno di manodopera. si è ribadita l'esigenza di intervenire tempestivamente per eliminare le erbe spontanee sia lungo i fossi (applicando uno sfalcio alternato che possa salvaguardare un'area di rispetto per gli insetti utili) che a fine raccolta, evitando che la minore competizione della coltura possa portare ad un incremento delle malerbe e alla maturazione del seme che andrebbe ad incrementarne il numero presente nel terreno.
La visita al campo di anguria trapiantato a metà maggio, ha permesso di valutare le difficoltà di contenimento degli afidi quando si abbia un forte attacco e non siano presenti ausiliari quali coccinelle ecc. L'esecuzione di trattamenti di difesa con i prodotti ammessi si è rivelata inefficace avvalorando la tesi che in biologico si debba promuovere un maggior equilibrio parassita-predatore mettendo in campo tutte le pratiche che possano incrementare la presenza degli ausiliari (trasemina di specie appetite al parassita su cui si sviluppano anche i predatori, creazioni di corridoi ecologici ecc.). Alcuni problemi legati al controllo del ragnetto rosso e degli afidi si sono riscontrati anche su melone e melanzana, mentre un andamento positivo si è riscontrato per altre colture quali: pomodoro (determinato allevato a terra), bietola da foglie e asparago. Nell'ambito dell'incontro sono state rimarcate anche le difficoltà ad ottenere una giusta remunerazione per il prodotto, che rappresenta una delle cause di stasi dell'agricoltura biologica dopo anni di forte incremento.
Nella seconda azienda, anch'essa di piccole dimensioni e ad indirizzo prevalentemente orticolo, il terreno è utilizzato in modo abbastanza intensivo durante la primavera-estate, mentre spesso rimane senza colture durante l'autunno-inverno non avendo strutture protette. Si è analizzato il problema della specializzazione colturale e della difficoltà ad ampliare la gamma di colture sia per la ridotta superficie che per i vincoli di commercializzare derivanti dai programmi con la propria cooperativa. Molte colture pur agronomicamente valide sono, infatti, di scarso interesse commerciale perché. hanno volumi troppo ridotti.
Nell'ambito della visita, si è avuto modo di approfondire aspetti legati al controllo delle malerbe (problemi su patata dovuti al convolvolo non controllato dal diserbo chimico) e all'impiego di nitrato di calcio invece del nitrato ammonico su lattuga iceberg. Si è discusso inoltre delle difficoltà di adottare un'adeguata meccanizzazione nelle aziende di piccole dimensioni e della necessità di rivedere l'organizzazione e la struttura delle attuali aziende per affrontare le nuove sfide del futuro.

Visita guidata Progetto Astoria

Visita guidata Anguria e Melone

Giovedì 14 Luglio, in un clima di discreta soddisfazione per gli attuali prezzi di mercato, si è svolta a Jolanda di Savoia (FE) la consueta visita alle prove di confronto varietale di melone e anguria allevati sotto tunnellino. Un nutrito gruppo di operatori e tecnici ha avuto modo di valutare in campo le caratteristiche agronomiche e sanitarie di 26 varietà di melone e di 39 varietà di anguria inserite all'interno delle prove di 1° e 2° livello. La mostra pomologica, allestita in parallelo alla visita ai campi, ha permesso di apprezzare le caratteristiche estetiche dei frutti (forma, dimensione, uniformità, colore della buccia e della polpa, ecc.).
E' stato inoltre possibile degustare il prodotto valutando il sapore, la consistenza della polpa e il grado zuccherino.
Per quanto concerne il melone, il giudizio è stato positivo per la maggior parte delle varietà di 2° livello. si sono messi particolarmente in luce: Tuareg, Radames, ed Es-03-056 nella tipologia retati solcati con buccia gialla a maturazione. Jago di ciclo medio-precoce nella tipologia lisci. Calibro e Magritte (retati-solcati) e Giusto (retato) fra le tipologie Extended Self Life e Long Self, Life), Drt6450 fra le varietà di tipo Charentais a frutto liscio con meridiani.
Sono apparsi molto interessanti anche alcuni ibridi inseriti nelle prove di 1° Livello, in particolare nelle prove DRT8387. PS929 retati con marcatura della fetta. PS 04913627 retato tipo Bingo ed ES01-203.
Per quanto riguarda l'anguria erano in prova varietà di tipo Crimson, sia a frutto tondo ovale che allungato, varietà delle tipologie Sugar Baby e Miyako e otto miniangurie. Fra queste ultime hanno riscosso particolare interesse due varietà seedless, qualitativamente valide nonostante il grado zuccherino e la consistenza della polpa non molto elevati.
Tra i materiali 'tradizionali' di calibro medio grosso sono state apprezzate in particolare: Early Crimara, 1075, Dulcis ed Es 03-011.
Tra la varietà testimoni ottimo il rendimento qualitativo di Assiria.

Visita guidata Raccolta meccanica cipolla da seme

Visita guidata Anguria e Melone

Visita guidata Colture orticole in serra

Visita guidata Pisello da industria tardivo

Visita guidata Diserbo colture estensive e orticole

Visita guidata Cereali autunno-vernini

Lo scorso 7 giugno presso l'azienda Stuard sono state organizzate, in collaborazione con CRPV e Pro.B.E.R., le visite alle prove su cereali autunno vernini e favino in biologico e le visite ai confronti varietali di frumento tenero in integrato.Per quanto riguarda i cereali (orzo, frumento tenero e duro), è stato rilevato un buono stato delle colture nonostante le semine ritardate di circa un mese rispetto all'epoca consueta e all'andamento particolarmente rigido dell'inverno. Molto danneggiate sono state, invece, le semine in epoca invernale del favino biologico, che di solito risultano migliori di quelle primaverili in questa località. Sempre in biologico, l'incidenza delle malattie sui cereali è stata particolarmente bassa su tutte le varietà. anche nelle prove in cui venivano confrontate diverse tecniche di disinfezione del seme non sono state rilevate patologie né. in fase di emergenza/post-emergenza precoce né. nelle fasi successive. E' stato invece rilevato un minor sviluppo vegetativo dei testimoni e delle tesi letamate, in tutte le precessioni considerate (favino, medica e pomodoro), rispetto a quelle fertilizzate con borlanda e pollina nelle prove di fertilizzazione per il miglioramento del tenore proteico del frumento tenero biologico. In integrato, invece, l'incidenza delle malattie, soprattutto di ruggine gialla e bruna, ma anche oidio, è più elevata, anche se per lo più limitata alla parte basale delle piante. Come nel resto della regione è stata rilevata la presenza di cimice del grano (Eurygaster maura), anche se a livelli bassi di infestazione.

Visita guidata Cereali autunno-vernini

Contatti

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Centro Ricerche Produzioni Vegetali
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